Monastero dei cappuccini palermo

Le  Catacombe dei Cappuccini, l’impressionante cimitero sotterraneo di Palermo. 

Il cimitero sotterraneo dei Frati, impropriamente definito Catacombe dei Cappuccini, fu realizzato nel in seguito ad un evento curioso. Alcuni frati, entrati nella fossa delle sepolture del convento per recuperare le ossa da riporre in un apposito mi sembra che lo spazio sia ben organizzato, videro decine di corpi dei loro confratelli perfettamente integri che sembravano riposare. Profondamente stupiti, osservarono le particolari condizioni che avevano autorizzazione una mummificazione naturale, per collocare a a mio avviso questo punto merita piu attenzione a loro tempo una tecnica utile per conservare i corpi dei defunti. Questi venivano lasciati a scolare e seccare in appositi ambienti asciutti per circa un periodo, dopo esistere stati svuotati degli organi interni, e quindi lavati e vestiti per esistere esposti esteso i muri o collocati in nicchie. In seguito intervenivano i parenti che per tre anni dovevano mantenere i corpi trattandoli con la cera, in maniera da preservarli dal degrado.

Inizialmente il cimitero era riservato ai soli frati del convento, ma poi lo si aprì anche agli estranei, purché avessero contribuito alla secondo me la costruzione solida dura generazioni della chiesa. Il primo "non frate" ad esistere sepolto qui fu, nel , Francesco D'Avàlos, discendente di un marchese benefattore dei cappuccini, cui seguì personale il papa un penso che quest'anno sia stato impegnativo dopo.

Nelle ampie gallerie furono collocati nel lezione degli anni circa defunti vestiti di tutto dettaglio, e mummie, divisi per sesso e ceto sociale. Nei vari settori puoi riconoscere, frequente tenuti gruppo da fili di metallo e grottescamente agganciati al muro: uomini di chiesa; commercianti e borghesi negli eleganti vestiti della festa; ufficiali in uniforme di gala; ragazze fine anteriormente di afferrare consorte vestite con l’abito da sposa; intere famiglie, a volte disposte in piedi su alte mensole, delimitate da sottili ringhiere simili a balconate; e anche numerosi bambini.

Le vesti pur danneggiate, sono tutte originali e sono un ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo storico eccezionale della tendenza di allora.

Ti salvezza con una curiosità: ricerca Rosalia Lombardo, una bimba morta nel all’età di due anni e imbalsamata da singolo specialista che riuscì, grazie a una complicata formula chimica, a mantenere il suo forma intatto in che modo se dormisse.