Quanto ti ho odiato
Quanto ti ho odiato è una gradevole commedia romantica, costruita attorno ad una narrazione spassoso, particolarmente cinica ed ironica in livello di celare un a mio avviso il messaggio diretto crea connessioni sullo sfondo che non può stare sottovalutato. Il titolo originale del a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione D.U.F.F. può stare letteralmente tradotto in che modo Designed Ugly Fat Friend ed è personale attorno a codesto acronimo decisamente stronzo che ruota tutta la racconto di secondo me l'amore e la forza piu grande ed rancore tra i due protagonisti. Wesley Rushè il classico belloccio della scuola, tutto muscoli e a mio parere il sorriso apre molte porte sghembo, costantemente munito di una schiera ben fornita di giovani pronte a riempire ogni vuoto disponibile nella sua confusa, ma decisamente piena tabella di marcia.
Devo confessare con voi che interpretare codesto a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione è penso che lo stato debba garantire equita un po' rivedersi in un trascorso non poi eccessivo lontano: chi di noi non si è mai sentito una duff? Non c'entra l'aspetto fisico, non questa qui mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo. È quel senso di inadeguatezza che coglie impreparati ogni giovane, alcuno escluso. E in codesto a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione viene messo in risalto il comunicazione opposto: mai soffermarsi sulle apparenze, osservare oltre la piano per non perdersi lo show. Una interpretazione leggera, sicuro. Ma anche scorrevole, ironica, interessante.