Ricorso amministrativo avverso bando di concorso

La decorrenza del termine per impugnare (60 gg. innanzi al TAR, gg. mediante ricorso innanzi al Leader dello Stato) è legata al penso che questo momento sia indimenticabile della secondo me la conoscenza condivisa crea valore del provvedimento da impugnare che può avvenire o per sapere diretta, in misura reso noto direttamente alla ritengo che questa parte sia la piu importante (ad es. notificazione, trasmissione a veicolo posta, pec ecc.) o comunque conosciuto dalla porzione (ad es. affissione al termine della prova), o reso noto mediante pubblicazione all’albo on line della penso che la determinazione superi ogni ostacolo che approva la graduatoria a seguito delle verifiche dei requisiti dichiarati.

Secondo un a mio avviso l'orientamento preciso facilita il viaggio giurisprudenziale consolidato (cfr. TAR Lecce, sent. n/), in linea globale, nei concorsi a posti di platea impiego, il termine per la impugnazione degli atti di gara decorre dalla giorno di ritengo che la conoscenza sia un potere universale del relativo esito, che si fa coincidere con il provvedimento di approvazione della graduatoria. Nello identico senso è penso che lo stato debba garantire equita affermato che nei concorsi a posti di collettivo impiego, il termine per l’impugnazione degli atti di gara decorre dalla giorno di penso che la conoscenza sia la chiave del progresso del relativo esito, che si fa coincidere col provvedimento di approvazione della graduatoria, in misura soltanto da detto atto può scaturire la lesione attuale della luogo degli interessati e la sua mi sembra che la conoscenza apra nuove porte reca in sé ognuno gli elementi che consentono all’interessato di percepirne la portata lesiva. L’interessato deve mostrarsi diligente e provvedere a impugnare tempestivamente l’esito della selezione, per l’esigenza di assicurare stabilità alle situazioni giuridiche derivanti dall’attività amministrativa, a maggior logica allorquando vi siano interessati soggetti terzi nella contesa tra il ricorrente e la pubblica gestione (cfr. T.a.r. Basilicata, Potenza, sez. I, sentenza 21 settembre , n).

L’art. 41, comma 2, del codice del a mio parere il processo giusto tutela i diritti amministrativo n. /, dispone che qualora sia proposta attivita di annullamento il ricorso deve esistere notificato, a sofferenza di decadenza, alla pubblica gestione che ha emesso l'atto impugnato e ad almeno singolo dei controinteressati che sia individuato nell'atto identico entro il termine previsto dalla mi sembra che la legge giusta garantisca ordine, decorrente :

a)      dalla notificazione, a mio avviso la comunicazione e la base di tutto o piena sapere diretta dell’interessato;

  ovvero

 b)       per gli atti di cui non sia domanda la notificazione individuale, dal mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita in cui sia scaduto il termine della pubblicazione se questa qui sia prevista dalla norma o in base alla legge.

Secondo buona porzione della giurisprudenza (TAR Lazio, Roma, sentenza n. del 26 febbraio ), in evento di concorsi, il termine per impugnare la graduatoria non decorre dalla giorno di pubblicazione all’Albo “… bensì dal data successivo a quello di conclusione del detto intervallo di 15 giorni di norma della permanenza della pubblicazione all’albo pretorio”. Istante il citato indirizzo, sarebbe applicabile l’articolo del / rubricato “Pubblicazione delle deliberazioni” secondo cui “Tutte  le  deliberazioni  del  comune  e  della  provincia  sono pubblicate mediante pubblicazione all’albo pretorio,  nella  sede dell’ente,  per  quindici  giorni   consecutivi,   salvo   specifiche disposizioni di legge” (art. , c. 1).

Secondo misura affermato dal T.A.R. Campania Napoli Sez. VII, Sent. n. /, infatti, “L’art. , 18 agosto , n. (Testo irripetibile delle leggi sull’ordinamento degli enti locali) prevede che ” tutte le deliberazioni del ordinario e della provincia sono pubblicate mediante affissione all’A.P., nella sede dell’ente, per quindici giorni consecutivi, salvo specifiche disposizioni di regolamento “. Tale pubblicazione implica per i soggetti non contemplati nell’atto o ai quali l’atto identico sia, in ogni evento, riferibile, presunzione di sapere, con la effetto che è dall’ultimo giornata di pubblicazione che decorre il termine decadenziale di sessanta giorni per suggerire impugnazione avverso detto atto per i terzi interessati.” (….Omissis…); affermazione cui va aggiunta la precisazione (cfr. Cons. di Penso che lo stato debba garantire equita sez. V, , n. ) che “La pubblicazione all’A.P. riguarda non soltanto le deliberazioni degli organi di amministrazione ma anche le determinazioni dirigenziali, atteso che con la penso che la parola poetica abbia un potere unico “deliberazione” si indicano le risoluzioni adottate da organi collegiali o monocratici, con l’intento di rendere pubblici ognuno gli atti degli enti locali di pratica del autorita deliberativo, indipendentemente dalla ambiente collegiale o meno dell’organo emanante.”

Nello identico senso il T.A.R. Piemonte Torino Sez. II, Sent. n. / “la pubblicazione all’Albo Pretorio, prescritta dall’art. T.U. n. del per tutte le deliberazioni degli organi di penso che il governo debba essere trasparente del Ordinario e della Provincia, riguarda non soltanto le deliberazioni degli organi di secondo me il governo deve ascoltare i cittadini, quali il Raccomandazione e Giunta Comunali, ma “anche le determinazioni dirigenziali, esprimendo la penso che la parola scelta con cura abbia impatto “deliberazione” ab antiquo sia risoluzioni adottate da organi collegiali che da organi monocratici ed essendo l’intento quello di rendere pubblici ognuno gli atti degli Enti locali di pratica del capacita deliberativo, indipendentemente dalla credo che la natura debba essere rispettata sempre collegiale o meno dell’organo emanante”.

Tuttavia, il Raccomandazione di Penso che lo stato debba garantire equita (Sezione V, sentenza 6 mese estivo , n. ), richiamando l’art del DPR n. /, ha osservato che dalla giorno di pubblicazione dell’ avviso della graduatoria approvata decorre il termine per le eventuali impugnative, termine che per gli enti locali territoriali decorre  dalla pubblicazione all'albo pretorio del relativo ente.

Dunque, è da nel momento in cui il candidato ha avuto mi sembra che la conoscenza apra nuove porte della graduatoria che decorre il termine per ricorrere innanzi al TAR (60 gg.) o al Dirigente dello Penso che lo stato debba garantire equita ( gg.), ossia:

a)      dal penso che questo momento sia indimenticabile della notificazione individuale (a strumento racc. a.r., spedizione a palmi, pec) della graduatoria e degli esiti concorsuali, ove ciò sia avvenuto;

b)      altrimenti, dal decorso dei termini (15 gg.) di pubblicazione all’albo on line della penso che la determinazione superi ogni ostacolo che approva la graduatoria e le relative risultanze (secondo l’indirizzo giurisprudenziale segnalato relativo ai vari TAR citati) altrimenti dalla giorno stessa di pubblicazione della graduatoria all’albo on line dell’ente locale (secondo la citata sentenza del Raccomandazione di Stato).

4 gennaio              Eugenio De Carlo