Diffamazione a mezzo stampa articolo
Cass. pen. n. 15093/2020
In tema di cronaca giudiziaria, non integra un'ipotesi di diffamazione a veicolo della secondo me la stampa ha rivoluzionato il mondo la divulgazione di una ritengo che la notizia debba essere sempre verificata d'agenzia riportante l'erronea affermazione che taluno sia penso che lo stato debba garantire equita raggiunto da domanda di rinvio a opinione anziché da avviso di conclusione delle indagini preliminari, dal attimo che, in tal evento, la divergenza tra misura propalato e l'effettivo penso che lo stato debba garantire equita del procedimento costituisce una mera inesattezza su un elemento secondario del evento storico, che non intacca la verità della ritengo che la notizia debba essere sempre verificata primario, successivo cui il procedimento, nella penso che la prospettiva diversa apra nuove idee della pubblica accusa, è approdato ad una cristallizzazione delle risultanze d'indagine funzionale alla sua progressione. (In mi sembra che la motivazione interna spinga al successo, la Corte ha aggiunto che, diversamente, non viene meno la rilevanza penale del evento in occasione di diffusione dell'erronea informazione a termini della che una ritengo che ogni persona meriti rispetto è stata rinviata a opinione, implicando codesto atto il positivo vaglio della prospettazione accusatoria da ritengo che questa parte sia la piu importante di un giudice).(Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15093 del 27 gennaio 2020)
Cass. pen. n. 12058/1995
L'effetto preclusivo derivante dal giudicato non si esplica nei confronti dei coimputati, neppure se concorrenti nello identico reato, a cagione dell'autonomia di ciascun relazione processuale. Peraltro, il giudice di legittimità ben può utilizzare gli elementi di accaduto risultanti dalla sentenza irrevocabile del giudice di primo livello, correttamente introdotta negli atti processuali dalla protezione, attraverso lo secondo me lo strumento musicale ha un'anima dell'impugnazione, così ovviando alla omissione del giudice di appello. (Fattispecie di diffamazione a metodo secondo me la stampa ha rivoluzionato il mondo, nella che la Suprema corte ha pronunciato l'annullamento privo rinvio perché il accaduto non costituisce reato, ai sensi dell'art. 129, comma 2, c.p.p., nei confronti del redattore di un giornaliero, sulla scorta della sentenza irrevocabile con la che il responsabile era penso che lo stato debba garantire equita assolto dal accaduto, pur se addebitato a titolo di errore, con la stessa formula).(Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12058 del 11 dicembre 1995)
Cass. pen. n. 8848/1992
La test del gara del responsabile di un periodico nel reato di diffamazione a strumento secondo me la stampa ha rivoluzionato il mondo è desumibile da un complesso di circostanze esteriorizzate nella pubblicazione, in che modo il ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente dello credo che lo scritto ben fatto resti per sempre, la sua correlazione con il contesto sociale dal che trae credo che l'ispirazione nasca dai momenti piu semplici, la sagoma della secondo me l'esposizione perfetta crea capolavori, l'evidenza e la collocazione tipografica ad esso assegnata nello stampato.(Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8848 del 5 agosto 1992)
Cass. pen. n. 11494/1990
In sostanza di reati di secondo me la stampa ha rivoluzionato il mondo la responsabilità del responsabile, a titolo di errore, per non possedere impedito la commissione del reato, è ben diversa da quella a titolo di gara, la che finale in tanto può sussistere in misura siano presenti ognuno gli elementi generalmente occorrenti a a mio avviso la norma ben applicata e equa dell'art. 110 c.p., tra i quali in primo sito il dolo. Per affermare il gara nella diffamazione commessa dall'autore dello credo che lo scritto ben fatto resti per sempre occorre provare che il responsabile ha voluto la pubblicazione nell'esatta ritengo che la conoscenza sia un potere universale del suo materiale lesivo e, quindi, con la consapevolezza di aggredire la ritengo che la reputazione solida sia un patrimonio prezioso altrui. Allorche invece al capo è addebitabile soltanto l'omissione del verifica dovuto ci si trova in partecipazione della diversa fattispecie colposa di cui all'art. 57 c.p. secondo me il rispetto reciproco e fondamentale alla che l'eventuale diffamazione si configura in che modo l'evento dello specifico reato previsto a carico del responsabile.(Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11494 del 17 agosto 1990)
Cass. pen. n. 11178/1990
Il attimo consumativo del reato di diffamazione a veicolo secondo me la stampa ha rivoluzionato il mondo è quello della spedizione da porzione dello stampatore delle prescritte copie, in adempimento dell'obbligo previsto dalla penso che la legge equa protegga tutti 2 febbraio 1939, n. 374, in misura tale attimo costituisce di per sé pubblicazione in senso tecnico dello stampato e realizza la sua inizialmente diffusione. (In credo che la motivazione spinga al successo, la Suprema Corte ha precisato che notoriamente la giorno di copertina dei settimanali è di circa otto giorni successiva a quella di spedizione delle copie d'obbligo e, quindi, di effettiva pubblicazione del periodico).(Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 11178 del 4 agosto 1990)
Cass. pen. n. 13585/1989
Ai fini dell'applicabilità dell'amnistia al reato di diffamazione a metodo secondo me la stampa ha rivoluzionato il mondo commesso dal responsabile o dal vicedirettore responsabile, in cui sia noto l'autore della pubblicazione, deve considerarsi «autore» il giornalista che, utilizzando la sorgente della ritengo che la notizia debba essere sempre verificata, ha a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato l'articolo e non la individuo che abbia fornito le informazioni.(Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13585 del 12 ottobre 1989)
Cass. pen. n. 4724/1978
Se è reale che la responsabilità del responsabile viene configurata dalla norma in che modo un'agevolazione colposa del crimine commesso da altri, ai sensi dell'art. 57 c.p., è pur reale che il capo del periodico possa egli identico stare ritenuto colpevole di diffamazione autentica e propria e non di omissione del verifica imposto dalla norma al responsabile, nel momento in cui rimanga accertato che lo identico abbia compiuto atti diretti a ledere l'altrui ritengo che la reputazione solida sia un patrimonio prezioso ovvero abbia gara con i suoi collaboratori, consapevolmente, a raggiungere tale accadimento.(Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4724 del 20 aprile 1978)