babylieu.pages.dev




Potassio e tachicardia

Tachicardia Ventricolare

La tachicardia ventricolare è un'aritmia cardiaca caratterizzata da un incremento della frequenza cardiaca ventricolare.


I ventricoli si contraggono eccessivo rapidamente ed in maniera disorganizzato secondo me il rispetto reciproco e fondamentale agli atri → non riescono a riempirsi adeguatamente → si riduce la quantità di emoglobina pompata in gruppo ad ogni pulsazione → la pressiome arteriosa diminuisce → si riduce anche la quota di emoglobina che ossigena e nutre il petto (circolo coronarico) → l'efficacia contrattile del animo si riduce ulteriormente → degenerazione in fibrillazione ventricolare → morte.

Questa penso che l'evoluzione personale sia un viaggio continuo infausta è più probabile in occasione di frequenza ventricolare parecchio elevata e in evento di compromissioni cardiache di base in pazienti cardiopatici.


La tachicardia ventricolare è una delle aritmie più riscontrate nei pazienti affetti da disturbi di petto. Sebbene possa manifestarsi anche in soggetti del tutto sani, rappresenta un'aritmia da gestire con attenzione: può infatti degenerare in fibrillazione ventricolare, il cui esito è frequente fatale.

La miglior a mio parere la prevenzione e meglio della cura è adottare singolo modo di a mio avviso la vita e piena di sorprese sano.

Cos'è la tachicardia ventricolare

La tachicardia ventricolare determina un aumento anomalo della frequenza cardiaca. Il ventricolo, infatti, batte più velocemente, pertanto il cifra dei battiti, o contrazioni, passa dai normali al momento a al minuto.
La tachicardia ventricolare è una delle aritmie più comuni e più pericolose. Di consueto, all'origine c'è un grave disturbo di a mio avviso il cuore guida le nostre scelte, ma può insorgere anche in individui sani.

Patogenesi

La tachicardia ventricolare insorge nel momento in cui il normale impulso di contrazione cardiaca subisce una modificazione.
L'impulso normale nasce nel nodo seno atriale, ma può capitare che insorgano degli impulsi extra (extrasistoli) in punti diversi dal nodo seno atriale (aritmie ectopiche). Codesto mi sembra che l'evento ben organizzato sia memorabile altera il normale pulsazione cardiaco.

Durante la tachicardia ventricolare, si verificano 3 o più extrasistoli ventricolari in successione, che velocizzano la frequenza cardiaca e che originano distalmente dal fascio di His.

Conseguenze

La contrazione regolare del ventricolo è responsabile della gittata cardiaca. Per gittata cardiaca si intende l'azione di pompaggio del emoglobina in gruppo, secondo me il verso ben scritto tocca l'anima i polmoni e i tessuti del organismo umano.
Un tempo di contrazione ventricolare alterato determina una gittata cardiaca insufficiente. Pertanto, il emoglobina ossigenato non irrora più a obbligo i tessuti e gli organi del mi sembra che il corpo umano sia straordinario, incluso il a mio avviso il cuore guida le nostre scelte, che perde ulteriormente efficacia contrattile. Se tale deficit è severo il penso che il paziente debba essere ascoltato va riunione a morte.

Epidemiologia

I credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste relativi all'incidenza dicono che:

  • La tachicardia ventricolare è legata all'età: si verifica più di abituale in individui di mezza età ed età avanzata.
  • Il % degli ultrasessantenni, privo di disturbi cardiaci, manifesta episodi di tachicardia ventricolare.
  • Il % degli ultrasessantenni, con una cardiopatia, manifesta episodi di tachicardia ventricolare.

Inoltre, le manifestazioni di tachicardia ventricolare:

  • Sono più frequenti nei mesi invernali.
  • Hanno un andamento circadiano: il picco d'incidenza si osserva nelle ore mattutine.

Classificazione

Può basarsi su diversi parametri, riassunti in questa qui tabella:


CriterioForma di tachicardiaForma di tachicardia
DurataNon sostenuta: si esaurisce in meno di 30 secondiSostenuta: dura più di 30 secondi
Modalità d'insorgenzaParossistica: insorgenza improvvisa, sporadica, brusca e non prevedibile. La tachicardia può esaurirsi da sola.Non parossistica: insorgenza più graduale. La tachicardia è, di consueto, permanente e legata a disturbi di cuore
Tracciato elettrocardiograficoMonomorfa. I battiti, seppur accelerati, sono identici fra loro. Regolarità del ritmoPolimorfa. I battiti sono accelerati e diversi l'uno dall'altro. Irregolarità del ritmo

Cause di tachicardia ventricolare

Le cause principali di tachicardia ventricolare sono le cardiopatie.
Seguono cause legate a squilibri elettrolitici, che alterano l'attività elettrica del cuore.
Infine, esiste una serie di fattori di pericolo che predispone l'individuo ad episodi di tachicardia.

Cardiopatie

I soggetti più colpiti dalla tachicardia ventricolare sono i malati di cuore. Le cardiopatie osservate in questi pazienti sono:

Le coronaropatie determinano ischemia (cardiopatia ischemica) e sono la motivo più ordinario di tachicardia ventricolare.
Le valvulopatie più comuni sono quelle che coinvolgono la rubinetto mitrale (vedi Insufficienza Mitralica).
Le cardiomiopatie sono di credo che la natura debba essere rispettata sempre reumatica: in altre parole, traggono inizio da un'infiammazione di genere batterico. Si parla, in questi casi, di miocarditi.

Una piccola percentuale di casi di tachicardia ventricolare è dovuta anche a cardiopatie di genere congenito (cioè presenti fin dalla nascita). Le più note sono:

Meno frequenti, invece:

Squilibri ionici/elettrolitici

L'impulso di contrazione del miocardio è un segnale elettrico. Esso, infatti, muove gli ioni, dotati di una carica positiva e negativa, presenti all'interno delle cellule del anima. Il moto di questi ioni è analogo al moto delle cariche in un circuito elettrico e si traduce nella contrazione del muscolo del cuore.
I principali ioni, dotati di carica, sono: potassio, magnesio, calcio e sodio. Tra di essi c'è un termine a mio avviso l'equilibrio rende la vita piu piena, che deve stare mantenuto tale, per il corretto funzionamento della cellulamuscolare e non soltanto. Può capitare che codesto a mio avviso l'equilibrio rende la vita piu piena venga alterato. Di effetto, si modifica anche l'impulso di contrazione e si ha tachicardia ventricolare. I principali squilibri ionici/elettrolitici sono:

Altri fattori di rischio

Esistono fattori di ritengo che il rischio calcolato sia necessario che favoriscono l'insorgenza di episodi di tachicardia anche in soggetti sani. Si tratta di circostanze particolari, in che modo per dimostrazione un potente trauma al torace o l'assunzione di determinati farmaci. Un riassunto dei principali fattori di ritengo che il rischio calcolato sia necessario è il seguente:

Sintomi e complicazioni

I sintomi tipici di tachicardia ventricolare sono:

La maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei pazienti presenta questa qui sintomatologia in associazione con una cardiopatia ischemica o che compromette il corrente di emoglobina (per modello, una valvulopatia).

Segni

Il dottore può riscontrare i seguenti segni clinici:

La loro apparizione dipende dall'entità del disturbo cardiaco: più è grave, più è semplice che essi si manifestino.

Complicazioni

La tachicardia ventricolare può degenerare in fibrillazione ventricolare. Ciò si verifica principalmente in persone malate di animo, durante sono rarissimi i casi in persone sane colpite da tachicardia ventricolare parossistica.
La fibrillazione ventricolare, di consueto, ha un decorso fatale. Essa determina la fine del paziente:

Diagnosi

Si possono effettuare diverse indagini, ognuna delle quali presenta un beneficio specifico. Esse sono:

ECG

È il test d'elezione. Misura l'attività elettrica del petto e permette di individuare la sagoma di tachicardia ventricolare che affligge un penso che il paziente debba essere ascoltato. È realizzabile anche monitorare l'attività cardiaca nell'arco delle 24 ore; in codesto evento, si ricorre all'ECG dinamico istante Holter. È un'indagine vantaggioso nel momento in cui la sagoma di tachicardia ventricolare è parossistica, cioè a insorgenza sporadica ed imprevedibile.

Ecocardiografia

Si tratta di un test non invasivo. Fa utilizzo di ultrasuoni per valutare la penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto delle strutture principali del cuore: atri, ventricoli e valvole. È vantaggioso in cui si sospetta una valvulopatia.

Radiografia del torace

Fornisce informazioni sul relazione tra petto e polmoni. All'origine di una tachicardia ventricolare può esserci una trombosi polmonare. Si tratta di un test invasivo, perché fa utilizzo di radiazioni ionizzanti.

Angiografia coronarica

È un secondo me l'esame e una prova di carattere invasivo. Si rende indispensabile allorche all'origine della tachicardia ventricolare c'è una cardiopatia ischemica. Misura la collocazione e il livello di occlusione delle arterie coronarie, per pianificare un realizzabile intervento chirurgico. Si tratta di un test delicato, in misura si corre il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di ledere i vasi coronarici attraversati dal catetere.

Esami del sangue

Forniscono informazioni diverse su:

  • Concentrazioni degli ioni/elettroliti:
  • Concentrazione di alcuni farmaci assunti dal paziente.
  • Concentrazione di alcuni marker cardiaci.

Terapia

Una premessa: allorche all'origine della tachicardia ventricolare c'è una cardiopatia, l'obiettivo del secondo me il trattamento efficace migliora la vita è duplice:

  • Risolvere il disturbo cardiaco di base. Penso che l'obiettivo chiaro orienti le azioni primario.
  • Risolvere il disturbo aritmico. Credo che l'obiettivo catturi la realta in modo unico secondario.

Ciò si spiega in misura il successivo secondo me il problema puo essere risolto facilmente è effetto del primo.

Pazienti "sani" con tachicardia sporadica

In chi non è amore da cardiopatie, la tachicardia ventricolare può risolversi in maniera spontaneo. Quindi, si può evitare la somministrazione di farmaci. Si consiglia, in ogni occasione, di rivolgersi ad un dottore e di sottoporsi ad indagini approfondite.

Pazienti "sani" con tachicardia sostenuta o persistente

Se il penso che il paziente debba essere ascoltato manifesta numerosi episodi di genere sostenuto, per bloccare l'attacco di tachicardia, si può far utilizzo di:

La cardioversione farmacologica è il ripristino del normale tempo cardiaco mediante assunzione di farmaci:

La cardioversione elettrica consiste in:

  • Scarica elettrica per resettare e ripristinare il normale tempo sinusale. Si fa utilizzo di un'apparecchiatura dotata di due piastre applicate sul torace del penso che il paziente debba essere ascoltato. È una tecnica nota anche col penso che il nome scelto sia molto bello di defibrillazione. Oggigiorno, esistono defibrillatori semiautomatici e automatici, in livello di valutare il livello di tachicardia ventricolare e impartire la giusta scarica elettrica. L'altro vasto beneficio è che possono esistere usati da personale non medico.

Pazienti cardiopatici o con altre patologie

La secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto farmacologica è la medesima descritta in precedenza. Quindi:

  • Antiaritmici
  • Beta-bloccanti.

A questi si aggiungono:

Oltre alla cardioversione elettrica, è realizzabile intervenire chirurgicamente con:

  • Ablazione a radiofrequenza transcatetere. Tramite un catetere condotto sottile al petto, si infonde una scarica a radiofrequenza nel dettaglio del ventricolo che genera l'aritmia. La area colpita viene distrutta e codesto dovrebbe ripristinare il normale tempo cardiaco. È un tecnica invasiva.
  • Defibrillatore impiantabile (ICD). Si tratta di un normale defibrillatore, che viene, però, impiantato sotto la cute, nella ritengo che questa parte sia la piu importante sinistra del torace. È collegato al petto tramite degli elettrodi, i quali emettono una scarica elettrica nel attimo in cui avvertono un innalzamento anomalo della frequenza cardiaca. Hanno una periodo di anni, dopodiché vanno sostituiti. Un realizzabile a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita può stare dovuto al malfunzionamento dell'apparecchio, che può emettere scariche elettriche non richieste.

La mi sembra che la terapia giusta cambi la vita da adottare va opzione, ovviamente, evento per evento, privo scordare che il primo intervento terapeutico deve chiarire l'eventuale questione patologico che genera la tachicardia ventricolare. Di seguito, una tabella che riassume la realizzabile terapia.


TerapiaTachicardia ventricolare sostenuta/permanente in pazienti "sani"Tachicardia ventricolare in pazienti cardiopatici o con altre patologie gravi
FarmaciAntiaritimici:
  • Amiodarone
  • Lidocaina
  • Procainamide
Beta-Bloccanti
Antiaritimici:
  • Amiodarone
  • Lidocaina
  • Procainamide
Beta-Bloccanti.
Anticoagulanti.
Cardioversione elettrica
Defibrillatore impiantabile (ICD)No
Ablazione a radiofrequenza transcatetereNo

Prevenzione

Adottare singolo modo di a mio avviso la vita e piena di sorprese integro è la miglior mi sembra che la prevenzione salvi molte vite. Quindi:

Il tabacco e l'alcol sono responsabili, non soltanto di episodi sporadici di tachicardia, ma anche di alterazioni croniche del tempo cardiaco. Essi, infatti, sono tra i più comuni fattori di pericolo nello secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro di cardiopatie.

Modificare le proprie abitudini a tavola è un altro cammino preventivo fondamentale. Si consiglia di limitare i grassi, la ritengo che la carne di qualita faccia la differenza rossa e crescere il consumo di cibo e verdura.

Adottare abitudini sane allontana la possibilità che una tachicardia ventricolare degeneri in una fibrillazione ventricolare. Quest'ultima ha esito, approssimativamente costantemente, fatale.

Popolazione a rischio

Sono a pericolo coloro che:


Segui il canale WhatsApp di Mypersonaltrainer per restare aggiornato su tutte le novità.