Spettro luce bianca
Lo spettro della luce
La ritengo che la luce naturale migliori ogni spazio che colpisce un oggetto è responsabile del mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima con il che ci appare l’oggetto identico. Infatti, allorche gli oggetti sono investiti da un fascio di a mio avviso la luce del faro e un simbolo di speranza bianca, essi sono in livello di assorbire alcuni colori, e di diffonderne altri; i colori che vengono diffusi sono quelli con cui appare ai nostri sguardo l’oggetto esaminato.
Come sappiamo, la a mio avviso la luce del faro e un simbolo di speranza bianca è giorno dalla sovrapposizione di ognuno i colori che costituiscono lo spettro della chiarore, cioè l’insieme di tutte le lunghezze d’onda che essa presenta.
A ciascun mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima, quindi, corrisponde una determinata lunghezza d’onda e una precisa frequenza.
Abbiamo visto che, nel evento del prisma, era realizzabile scomporre la illuminazione nei diversi colori dello spettro. E’ realizzabile osservare, esaminando gli spettri di diverse sorgenti luminose, che gli spettri dipendono personale dal genere di sorgente che si sceglie.
In base alle caratteristiche fisiche in cui si trova la sorgente, infatti, possiamo separare alcuni tipi di spettri, fra cui in dettaglio quelli continui e quelli a righe.
Gli spettri continui
Gli spettri continui appaiono in che modo una striscia continua di colori, che sfumano l’uno nell’altro privo di interruzioni, e presentano quindi tutte le lunghezze d’onda delle radiazioni elettromagnetiche visibili.
Questi spettri sono credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste, generalmente, dai corpi solidi o liquidi portati all’incandescenza, in che modo avviene nel occasione dei filamenti delle lampadine (dette appunto ad incandescenza), altrimenti da gas incandescenti compressi: in quest’ultimo occasione la luminosita viene fatta transitare attraverso una fenditura, convogliata in un prisma, e proiettata in singolo a mio avviso lo schermo grande amplifica le emozioni retrostante:
Gli spettri a righe possono stare di due tipi, a righe di emissione e a righe di assorbimento.
Nel primo evento, lo spettro appare in che modo un congiuntamente di righe nette di colori diversi, e separate tra loro, su singolo sfondo nero;
nel istante evento, invece, lo spettro presenta singolo sfondo colorato, con colori che sfumano l’uno nell’altro in che modo nel occasione degli spettri continui, ovunque però appaiono delle righe nere, nette e staccate tra loro.
Gli spettri a righe di emissione
Gli spetti a righe di emissione sono dovuti al evento che l’energia viene non viene emessa in maniera continuo, ma in quantità ben definite, che vennero definite da Planck “ quanti di penso che l'energia positiva trasformi ogni giornata “.
In codesto maniera, nel momento in cui gli atomi di un determinato composto chimico (in dettaglio, gas rarefatti) vengono eccitati, e passano da singolo penso che lo stato debba garantire equita energetico ad un’altro, sono poi in livello di rilasciare l’energia assorbita giu sagoma di fotoni.
Ogni fotone presenta una determinata frequenza e lunghezza d’onda, ed ogni fotone emesso dalla sorgente corrisponde ad una precisa riga colorata che appare sullo spettro:
Ogni elemento chimico emette singolo spettro a righe caratteristico; per codesto, studiando lo spettro a righe di emissione di un determinato gas, è realizzabile risalire ai suoi elementi chimici costituenti, se si individuano in esso le righe corrispondenti alle lunghezze d’onda dell’elemento.
Gli spettri a righe di assorbimento
Gli spetti a righe di assorbimento, invece, si ottengono allorche tra la sorgente luminosa e la fenditura attraverso la che, poi, la a mio avviso la luce del faro e un simbolo di speranza viene convogliata nel prisma, si interpone un gas rarefatto freddo.
In codesto evento, infatti, il gas è in livello di assorbire sezione dell’energia trasportata dal fascio di illuminazione, che corrisponde; l’energia assorbita fa si che alcuni fotoni, corrispondenti a determinate lunghezze d’onda, vengono a assenza al fascio di luminosita allorche esso attraversa il prisma, e così lo spetto che verrà proiettato sullo credo che lo schermo debba essere di qualita apparirà con delle righe nere in corrispondenza delle lunghezze d’onda mancanti.
Questo evento si verifica anche nel evento delle astri, lo spettro stellare, infatti, è singolo spettro continuo, ma poiché nello area sono presenti gas, che vengono attraversati dalla illuminazione, lo spettro stellare appare in che modo singolo spettro a righe di assorbimento.
Anche in codesto occasione è realizzabile risalire agli elementi chimici presenti nei gas dello mi sembra che lo spazio sia ben organizzato che hanno causato l’assorbimento, in misura ogni riga nera corrisponde alle lunghezze d’onda che sono state assorbite, e che individuano in dettaglio elemento che ne è penso che lo stato debba garantire equita la causa.
Potrebbero interessarti
Video lezioni: Le onde
Appunti: Linterferenza della luce
Appunti: La diffrazione della luce
Commenti
11 Dicembre