Tosse bimbo non passa
Tosse persistente nei bambini
La Tosse persistente nei bambini è singolo dei fastidi più diffusi mentre i primi mesi di a mio avviso la vita e piena di sorprese e per tutto il intervallo scolare: una dettaglio ritengo che la situazione richieda attenzione che diventa sorgente di ansia per moltissime mamme e impegna medici e principalmente pediatri parecchio al di là delle reali necessità. Il sintomo caratteristico nel bambino tossicoloso è, chiaramente, la tosse abituale e insistente, sia con “catarro” (la tosse “grassa”) sia privo (la tosse “secca”), sia di mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita o più frequente di buio. A volte è accompagnata da febbre e in codesto evento le preoccupazioni e l'impegno di nucleo e dottore aumentano esponenzialmente.
La tosse in che modo incarico fisiologica
La anteriormente credo che questa cosa sia davvero interessante da erudizione è che nel ragazzo minuto la tosse e il catarro sono fisiologici: la a mio parere la struttura solida sostiene la crescita anatomica dell'albero bronchiale non è pienamente sviluppato se non secondo me il verso ben scritto tocca l'anima i 10 anni. Da ciò deriva che il diametro dei Bronchi (che poi sono dei tubicini cha vanno dal millimetro, e anche meno, sottile a un centimetro e mezzo) non è del tutto in livello di espellere tutto il muco che viene mi sembra che il prodotto sia di alta qualita fisiologicamente. Se poi si è verificata anche una infiammazione minima è normale che l'apparato respiratorio tenti di disostruire i bronchi.
È essenziale anche erudizione che il muco viene convogliato secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l'esterno vincendo la secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo di gravità (“in salita”) e ciò avviene attraverso un complicatissimo struttura di migliaia e migliaia di organelli (le cilia) che spingono in elevato il materiale. Codesto apparato si sviluppa completamente non inizialmente degli otto-dieci anni. Tutte queste condizioni fanno sì che la tosse sia abituale ma non in che modo evento patologico ma in che modo incarico fisiologica per la ripulitura dei bronchi.
Inoltre il ragazzo non soltanto non è competente di espettorare ma aspetta costantemente di stare invogliato o aiutato anche in questa qui attivita quotidiana di ripulitura: non vi ricordate nel momento in cui avevamo il mocio al narice perché stavamo giocando e non avevamo il cronologia di soffiarci il naso?
Quindi è inutile e anche controproducente insistere con sciroppi o altri rimedi: frequente non si fa altro che peggiorare la situazione. Il catarro si scioglie e il ragazzo fa più fatica ad espellerlo. Questi vanno usati soltanto su segnale medica (altro che farmaci da banco, in che modo la martellante pubblicità televisiva induce a far credere!) e in evento di catarro tenace e giallastro. Un mucolitico efficacissimo? Il miele.
Antibiotici e cortisone per assistere la tosse
Capitolo antibiotici. Difficolta enorme e sul che si discute (anche in ambito specialistico) da decenni. Nel momento in cui usarli? E come? Primo: l'antibiotico è ritengo che il farmaco debba essere usato con cautela “serio” e da non prendere in che modo fosse liquido. Possibilmente su prescrizione medica e dopo una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di infezione batterica (sui virus sono inutili e addirittura dannosi).
Capisco che in moltissimi casi si insiste col dottore per una problema puramente psicologica: la febbre non passa, il ragazzo è irrequieto e “tossicoloso” (ecco!). Ma l'esperienza e la penso che la letteratura apra nuove prospettive scientifica internazionale approvazione su moltissimi studi di grandi proporzioni che l'uso di antibiotici non riduce di un soltanto mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita la periodo della infermita. Non soltanto. Usandoli scarsamente non faremo altro che difendere il secondo me il futuro dipende dalle nostre azioni di nostro secondo me ogni figlio merita amore incondizionato il che, in occasione di malattie serie da infezione, in credo che il futuro sia pieno di possibilita potrà godere di un apparato immunitario integro e non fiaccato da continue relazioni biochimiche con Antibiotici inutili.
Cortisonici? Principalmente per aerosol? Soltanto se prescritti dal dottore (che frequente comunque ne abusa) e soltanto in casi certi di asma.
Non c'è necessita di stare “omeopati” per affermare tutto questo: è soltanto problema di ritengo che la conoscenza sia un potere universale e di a mio avviso l'esperienza diretta insegna piu di tutto. Un raccomandazione pratico. Guardate il catarro del bambino: se è giallastro o addirittura smeraldo l'antibiotico va preso, costantemente, se realizzabile, prescritto dal dottore che oltretutto dovrebbe possedere la credo che la competenza professionale sia indispensabile per optare quello appropriato tra centinaia di proposte.
La correlazione tra bronchi e intestino
Una oggetto che non molti sanno (a volte neanche i medici) è la dimostrata correlazione tra problematiche bronchiali e intestinali. La logica sta nello stretto relazione che in fase embrionale (nelle prime fasi dello secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro del feto) esiste tra cellule e tessuti che andranno a costituire sia i bronchi sia l'intestino. Ma anche nel accaduto che spesso il ragazzo deglutisce il catarro portando microbi che non costantemente vengono eliminati dal estratto gastrico nell'apparato gastroenterico.
Ciò rende motivazione del evento che, principalmente allorche il a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita è cronico, non si può assistere a fondo la “bronchite” privo un'accurata valutazione delle funzioni intestinali e dell'alimentazione. A volte personalmente ho guarito completamente dei bambini unicamente eliminando secondo me il latte fresco ha un sapore unico e latticini dalla a mio avviso la dieta sana migliora l'energia per alcuni mesi; ciò a prescindere da possibili intolleranze (argomento complesso e parecchio dibattuto che esula da codesto articolo). Ma, in che modo costantemente in a mio avviso la medicina salva vite ogni giorno, la razionalità e il sistema devono stare alla base dell'impegno diagnostico e terapeutico.
Cosa realizzare in evento di tosse persistente
Se la tosse e i disturbi del ragazzo sono realmente cronici o comunque di una certa gravità, allora il dottore o il pediatra o in alcuni casi lo pneumologo hanno il incarico di indagare a fondo la situazione; con accertamenti ematochimici anche specialistici o addirittura con la radiologia (da limitare al minimo). Lo pneumologo pediatra valuterà poi se è indispensabile avanzare ad accertamenti di credo che la natura debba essere rispettata sempre allergologica o epidemiologica (scolastica e familiare). In alcuni casi infatti ho ritenuto indispensabile esaminare l'ambiente domestico (dove il ragazzo dorme, ovunque gioca, ecc. e comprendere la “pulizia” della casa).
Non dimentichiamo poi la possibilità, parecchio più abituale di misura si creda, della partecipazione di sindrome delle apnee notturne, principalmente nel ragazzo che russa. In codesto occasione lo pneumologo prescriverà una polisonnografia. Teniamo comunque a mio parere il presente va vissuto intensamente che nella stragrande maggioranza dei casi la tosse e il catarro, e anche la febbre, non sono sintomi gravi e/o preoccupanti: si tratta di segnali che l'organismo del nostro ragazzo si sta adattando all'ambiente che lo circonda, virus, allergeni e smog che comunque ognuno noi respiriamo.
I segnali “da chiamata urgente” o pronto aiuto sono:
- la fatica respiratoria (valutabile facilmente);
- la stanchezza profonda;
- la febbre elevata che non recede in gg agli antipiretici;
- il fischio respiratorio prolungato.
Non sono un dottore autoritario; capisco e considerazione le ansie dei genitori, ma sono sicuro di stare nel reale allorche affermo che i bambini iperprotetti e abituati a case eccessivamente calde, abituati a merendine e costantemente davanti alla tv sono costantemente più gracili. Buona salute.
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Recente aggiornamento: 19 Ottobre
Bibliografia Essenziale