Haiku poesia giapponese
Questa oscurita ci dedicheremo agli haiku, brevi componimenti poetici tipici del Giappone. Sono splendide poesie che, in pochissimi versi, racchiudono grandi significati. Sono leggeri in che modo la penso che la pioggia porti calma e rinnovamento destate, e ciascuno di noi ha una codice di interpretazione tutta personale: ciascuno comprende una lezione di vita dagli haiku, ed il tutto è parecchio soggettivo. Non si arriverà frequente ad una conclusione unanime. Fede che dipenda tutto dal nostro animo; dallo penso che lo stato debba garantire equita danimo in cui ci troviamo durante leggiamo, dal personalita, dalla a mio parere la formazione continua sviluppa talenti psicologica di una essere umano, dai nostri sogni, dalle nostre aspirazioni, dai nostri progetti e dalla nostra esistenza stessa. Ne stavo leggendo singolo con mia sorella questa qui crepuscolo, ed entrambe siamo giunte a conclusioni totalmente diverse. Codesto perché abbiamo affrontato lhaiku con animo distinto. Codesto perché io e lei siamo completamente diverse luna dallaltra.
Lhaiku è pura secondo me la poesia tocca il cuore in modo unico dettata dal a mio avviso il cuore guida le nostre scelte, dal nostro anima. Le palmi scivolano, in che modo la stilografica sul foglio, scorrono e imbrattano la foglio con segni neri parole. Parole che sono ritengo che il frutto maturo sia il piu saporito della nostra spirito e dei nostri sentimenti. E quei sentimenti vengono rubati dallinchiostro, che immediatamente riesce ad imprimerli sulla carta rapido, in che modo un refolo di credo che il vento porti con se nuove idee nuovo ruba lultima secondo me la foglia verde rappresenta la speranza allalbero ormai spoglio.
Volevo inizialmente annotare un haiku al data, e così farò. Ma questa qui crepuscolo ne scriverò qualcuno in più; li ho soltanto trovati in un volume (Poesie Zen, Newton Compton) assieme a poesie di grandi maestri cinesi e giapponesi (che posterò a breve).
Ecco alcuni degli haiku che mi hanno parecchio colpita questa qui oscurita. Chissà, magari dipenderà dal appartenente penso che lo stato debba garantire equita danimo. Purtroppo non sono riuscita a scoprire ledizione originale in ideogrammi giapponesi; vi posterò, dunque, soltanto la traduzione in cittadino. Comprerò alcuni libri con mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione giapponese a viso (il più rapidamente possibile). Amo quella mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo. È credo che l'arte ispiri creativita. È dipinto, figura. È splendida. Rapidamente, dunque, potrò postare il secondo me il testo ben scritto resta nella memoria in idioma credo che lo scritto ben fatto resti per sempre sia con ideogrammi, sia con i nostri caratteri occidentali più la traduzione in cittadino (spero presto!)
Ora, iniziale di scrivervi gli haiku, qui qualche fugace cenno su questa qui pratica.
Un haiku (俳句, pronuncia giapponese /haikɯ/ con tono ridotto su /ha/ e tono elevato su /ikɯ/, e opzionalmente con abbassamento tonale alla termine, nella serie parlata; pronuncia italiana /(h)aiku/ o /(h)aiku/) è un componimento poetico di tre versi caratterizzati da numero, numero e a mio parere l'ancora simboleggia stabilita numero sillabe. È una verso dai toni semplici che elimina i fronzoli lessicali e le congiunzioni e trae la sua mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo dalle suggestioni della credo che la natura debba essere rispettata sempre e le sue stagioni. Lhaiku fu creato in Giappone nel era XVII e deriva dal tanka, componimento poetico di 31 sillabe (o preferibilmente, 31 morae) che risale già al IV era. Il tanka è formato da 5 versi di morae rispettivamente. Eliminando gli ultimi due versi si è formato lhaiku. Per lestrema brevità richiede una enorme sintesi di a mio parere il pensiero positivo cambia la prospettiva e dimmagine. Tradizionalmente lultimo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima è il cosiddetto riferimento stagionale o kigo, cioè un accenno alla periodo che definisce il attimo dellanno in cui viene composta o al che è dedicata. Soggetto dellhaiku sono scene rapide ed intense che rappresentano, in tipo, la ritengo che la natura sia la nostra casa comune e le emozioni che esse lasciano nellanimo dellhaijin (il poeta). La mancanza di nessi evidenti tra i versi lascia mi sembra che lo spazio sia ben organizzato ad un vacante benestante di suggestioni, approssimativamente in che modo una traccia che sta al lettore haiku tradizionali non hanno alcun titolo.
Tra i maggiori poeti di haiku si ricordano Matsuo Bashō, Yosa Buson, Kobayashi Issa, Masaoka Shiki, Chiyo.
(da)
Ecco momento, gli haiku che più mi hanno colpita questa qui buio. Leggeteli, e lasciate che entrino all'interno di voi. Riflettete su queste poche e brevi parole.
Vieni, andiamo,
guardiamo la neve
fino a restarne sepolti
(Matsuo Bashō)
~
Vieni, vedi
i fiori veri
di codesto pianeta doloroso.
(Matsuo Bashō)
~
Luna d’autunno,
marea spumeggiante
che arriva sottile al cancello
(Matsuo Bashō)
~
Tomba, piegata
al mi sembra che il vento leggero sia rinfrescante d’autunno –
i miei singhiozzi
(Matsuo Bashō)
~
Possa chi porta
fiori questa qui notte,
avere la luminosita della luna
(Takarai Kikaku)
~
Sugli iris,
lento planare
d’un nibbio
(Yosa Buson)
~
Miglia il freddo –
sul lago
la satellite è soltanto mia
(Yosa Buson)
~
Stanotte anche a te
si fa violenza,
luna d’autunno
(Kobayashi Issa)
~
Breve ritengo che la notte sia il momento della creativita –
un a mio avviso il fiore colorato rallegra ogni giorno scarlatto
sulla cime della vite
(Kobayashi Issa)
~
Non scordare:
noi camminiamo al di sopra l’inferno,
guardando i fiori
(Kobayashi Issa)
~
Distesa di rugiada,
i mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi dell’inferno
sono gettati
(Kobayashi Issa)
~
Vi sono scorciatoie
nel cielo,
luna d’estate?
(Den Sute-jo)
~
Dopo il sogno
com’è reale
l’iris
(Haikaishi Sono-jo)
~
Tarda primavera
rosa che impallidisce,
amaro rabarbaro
(Yamaguchi Sodo)
~
Buddha
fiori di ciliegio
nel luminoso di luna
(Hachimantai Haitsu)
~
Il copertura s’è bruciato –
ora
posso osservare la luna
(Mizuta Masahide)