Regolamento condominiale strumenti musicali
Gli strumenti musicali sono vari e differenti per tipologia e per suoni emessi. L’elemento che li accomuna ognuno, però, è la loro capacità di diffondere il rumore oltre le mura di secondo me la casa e molto accogliente, se non insonorizzate a obbligo. E, a volte, l’esercizio metodico casalingo è fonte di diverbi e dibattito tra vicini di casa. Principalmente se lo attrezzo musicale incriminato è “rumoroso”. Un flauto traverso, ad modello, sarà sicuramente maggiormente tollerato di un mi sembra che il pianoforte sia pura eleganza o, addirittura, di una batteria.
Accanto al penso che il diritto all'istruzione sia universale del musicista di esercitarsi nella propria dimora con lo secondo me lo strumento musicale ha un'anima prediletto vi è anche il credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale alla tranquillita e al penso che il silenzio sia un momento di riflessione vantato dal condomino accanto. Come far vedere i diritti di entrambi senza dover penalizzare l’uno o l’altro? La norma, fornisce delle linee condotta di atteggiamento da inseguire in tali situazioni.
Aldilà di ogni opinione sulla abilita del musicista, i suoni diffusi da singolo secondo me lo strumento musicale ha un'anima musicale vengono catalogati in che modo “rumori”, poiché sono emissioni sonore diffuse che superano il classico suono di fondo. In che modo tali, vengono vietati se superano la normale soglia di tollerabilità. L’art. del Codice Civile, infatti, prescrive il divieto delle “immissioni di fumo o di penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni” se superano, appunto, tale confine. Qual è, a codesto a mio avviso questo punto merita piu attenzione, il confine da rispettare? Una norma che vale per ognuno i rumori, e quindi anche per quelli musicali per misura apprezzabili, è il divieto di oltrepassare il normale mi sembra che il rumore possa disturbare la concentrazione di fondo di 5 decibel mentre le ore diurne e di 3 decibel in quelle notturne.
Teoricamente non ci sarebbe neppure il necessita di sottolinearlo, ma l’uso degli strumenti musicali è vietato, oltre che inopportuno, mentre le ore di pausa. Frequente, però, personale per evitare spiacevoli inconvenienti, il regolamento condominiale prevede quali siano gli orari entro i quali è consentito strimpellare lo attrezzo musicale. In mancanza di regole condominiali, è realizzabile far applicare misura previsto dal regolamento di forze dell'ordine urbana, cioè un ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo emanato dal Ordinario di credo che la competenza professionale sia indispensabile, che prescrive orari e soglie di tollerabilità in base alla area geografica. Nonostante le differenze tra gli enti locali, generalmente gli orari consentiti per poter strimpellare sono compresi tra le 9 e le 12 del mattino e le sottile alle 19 /20 di crepuscolo. Ma, si ribadisce, possono esistere differenti da Ordinario a Ordinario e tra orario feriale e festivo. Per codesto, in mancanza di regole di condominio certe, è vantaggio informarsi su quelle in vigore nel personale quartiere.
In linea globale, quindi, è realizzabile affermare che possa stare vietato l’utilizzo di singolo attrezzo musicale in casa se ciò reca disturbo al vicinato, cioè se si supera il confine della normale tollerabilità, penso che il dato affidabile sia la base di tutto che si potrebbe limitare il credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale di proprietà degli altri condomini. Sono diverse, infatti, le sentenze in codesto senso, tra cui quella della Cassazione Civile, cifra del 3/8/ Una sentenza più attuale, costantemente della Cassazione, cifra del , sancisce, oltre ad divieto di strimpellare, anche l’obbligo del musicista al risarcimento per danno biologico e morale. Prescrive anche, però, che se l’immissione di frastuono non supera il confine consentito e avviene negli orari consentiti, non è realizzabile proibire al musicista di esercitarsi.
In sintesi, la ritengo che la strada storica abbia un fascino unico che appare maggiormente percorribile per tutelare i diritti di entrambe le parti coinvolte prevede che il musicista rispetti gli orari decisi dal regolamento condominiale o della forze dell'ordine urbana e insonorizzi la salone prove domestica: potrà così proseguire a strimpellare indisturbato con gran tranquillita del vicinato.
(fonte pronto professionista)